In Italia sono 43,8 milioni gli utenti online, pari al 74,7% della popolazione. I soli siti di informazione vengono visitati da 41 milioni di utenti unici. Il principale luogo di incontro tra portali informativi e utenti/lettori, sono i social media.

Per questa ragione Osservatorio Editoriale, grazie all’ausilio della piattaforma SocialData – uno strumento di analisi dei dati, focalizzato in particolare sui media digitali e i social network, che raccoglie e analizza dati provenienti da oltre 500.000 fonti e fornisce metriche, indicatori, visualizzazioni e risposte, basandosi sull’analisi coadiuvata da sistemi di intelligenza artificiale e Machine Learning – monitora:

• I primi 160 siti d’informazione in Italia per audience (Comscore e Audiweb);
• Oltre 300 canali social proprietari dei principali media italiani;
• 140 milioni di followers la platea totale dei canali social analizzati.

In aumento il numero dei contenuti editoriali pubblicati
In generale nel 2023 si nota:

• Un evidente aumento del numero delle pubblicazioni sul web e sui social da parte degli organi di informazione: +1,3% su Facebook, +4,3% su Instagram, +351% su TikTok. Solo Twitter registra una flessione -7,3%.
• Aumenta il numero delle interazioni: +360% TikTok, +32,6% Instagram, +41,5% Twitter;
• Cresce anche il numero dei followers sui canali social delle testate: +300% TikTok, +13,3% Instagram, +10% Twitter.

Estate 2023: diminuiscono le pubblicazioni, ma aumentano le interazioni

Osservatorio Editoriale ha analizzato l’andamento dell’informazione italiana nel periodo 1 giugno - 15 settembre. In questo lasso di tempo si registrano:

• 600K pubblicazioni;
• 266M di interazioni (reazioni, commenti, condivisioni) generate sui canali social dei mezzi di informazione

Interessante notare come in un periodo tendenzialmente più tranquillo, a fronte di un decremento del numero totale di pubblicazioni (-7%) si sia registrato sui social un incremento del +8% relativo alle interazioni. Segno che il baricentro dell’informazione italiana è sempre più social.

A questo si aggiunge la preferenza da parte degli utenti per un’informazione sempre più visual e meno testuale. Le piattaforme dove si registrano i maggiori incrementi di interazioni sono proprio quelle in cui prevalgono contenuti grafici come card statiche e video, come Instagram, dove si registrano oltre 150 milioni di interazioni.

Dominano le notizie di politica, ma lo sport interessa di più
I temi predominanti nelle notizie non coincidono con quelli in grado di generare maggiore interesse. È il caso della politica (il tema più ricorrente nelle notizie pubblicate) e dello sport (il tema che genera il maggior numero di interazioni).

Temi con più menzioni:
Politica
Sport
Cultura e Società
Salute
Economia

Temi con più interazioni:
Sport
Cultura
Salute
Politica
Gossip e intrattenimento

Temi che suscitano sdegno, irritazione, paura:
Cronaca (92%)
Politica (64%)
Esteri (63%)
Salute (60%)
Ambiente (58%)

Guerra, migranti e Berlusconi le notizie più pubblicate
Nella classifica delle notizie più pubblicate domina la guerra in Ucraina (4.900), seguita dall’emergenza migranti (3.800) e dalla scomparsa di Silvio Berlusconi (3.217).
Tra i casi di cronaca, quello maggiormente attenzionato dai media ha riguardato l’uccisione di Giulia Tramontano (1.252), gli stupri di Caivano (1.100) e Palermo (1.000), la tragedia di Brandizzo (816).
La morte di Silvio Berlusconi è stata invece la notizia in assoluto più discussa dagli utenti, seguita dalla vicenda di Giulia Tramontano e dalla scomparsa prematura di Michela Murgia.

Relativamente al sentiment sulle singole notizie, gli utenti della rete accolgono con favore quelle relativa all’intelligenza artificiale (87% sentiment positivo), mentre guardano con preoccupazione a quelle riguardanti gli incidenti stradali (95% sentiment negativo).

Focus: il caro spiagge indigna gli italiani, Meloni il politico più citato
Sono stati eseguiti alcuni focus relativi a varie tematiche, come estate e spiagge, calcio, politica, ma anche femminicidi, Vannacci e migranti.

Estate e spiagge
L’estate rimane uno degli argomenti più gettonati sul web e i social. Le notizie relative alle vacanze e ai luoghi di villeggiatura hanno generato oltre 2 milioni di interazioni nel periodo oggetto dell’analisi. In particolar modo, si segnala una prevalenza di sentiment negativo (52%) dovuto principalmente alle notizie e alle discussioni su caro ombrelloni, scontrini pazzi e divieti imposti dai gestori dei lidi.

Politica:
Giorgia Meloni è la politica italiana più citata nell’ultimo periodo e al tempo stesso quella sulla quale si concentra il maggior numero di discussioni. La premier è seguita da Schlein, Salvini e Conte.

Tra le notizie di politica più discusse ci sono quelle relative alle decisioni prese in Consiglio dei ministri, alla politica estera e il cambiamento climatico.

Calcio:
È il Milan la squadra più citata e discussa, seguita da Inter, Roma, Juventus e Napoli. Tra i calciatori le notizie più frequenti hanno riguardato Lukaku, Vlahovic, Osimhen e Bonucci, tutte riferite ai movimenti di calciomercato. Lukaku è anche il player che gli utenti hanno commentato maggiormente nelle conversazioni online, seguito da Frattesi dell’Inter e Tonali del Newcastle.

Femminicidi
Il tema femminicidi, nel periodo oggetto dell’analisi, ha registrato un interesse costante, con un picco nella prima parte di settembre dovuto a vari episodi di cronaca, come l’uccisione di Marisa Leo. Sul tema si registra un sentiment fortemente negativo (71%).

Caivano
I fatti di Caivano hanno generato molta indignazione in rete. Al centro delle conversazioni soprattutto lo stato delle cugine vittime delle violenze, ma anche gli interventi del Governo e la figura di Don Patriciello.

Vannacci
Il libro del Generale Vannacci è stato uno dei casi dell’estate anche sul web. Il sentiment registrato sulla vicenda nel suo complesso è negativo al 54%. Dopo un picco iniziale registrato nella seconda metà di agosto, l’interesse sul tema sta progressivamente scendendo, superato da altri argomenti di attualità.

Migranti
Il tema dei migranti, e in particolare degli sbarchi, ha registrato un deciso picco di conversazioni negli ultimi dieci giorni. Il sentiment registrato è negativo per il 64% delle conversazioni. Nelle pubblicazioni e nei relativi commenti social sono il blocco navale e il Governo gli argomenti più citati